Ceppeccàt (2019)

1. Ammìdie  |  2. L’avaro  |  3. Lui e Lei  |  4. Saziàti  |  5. Ira  | 6. Chisse so loure |  7. Timbe

Disco celebrativo, registrato per i dieci anni di vita della Sossio Banda, Ceppeccàt è un Concept Album il cui tema principale è il vizio e i sette peccati capitali. Il titolo emblematico, che in dialetto barese significa “Che peccato”, ha un doppio significato: “che peccato” per l’uomo, “c’è peccato” dell’uomo. Un album molto variegato, frizzante, bilingue, in cui sonorità bandistiche e balcaniche, si contrappongono ad ambientazioni malinconiche, dettate dal suono nudo e crudo di un contrabbasso e tammurriate e tarante dal ritmo sfrenato e incalzante, dialogano con delicate melodie dal gusto francese.

Alcuni brani sono in italiano che è la lingua ufficiale, lo scheletro su cui si sorregge la nostra identità come nazione; altri in vernacolo espressione dell’anima, della bellezza e della diversità delle tante comunità presenti in Italia. I vizi e mai le virtù, già presenti in alcuni scritti di Aristotele, ripresi e trattati dai monaci durante il primo Cristianesimo e catalogati come oggi li conosciamo da Tommaso d’Aquino nel Medioevo, ci hanno sempre raccontato chi è di volta in volta l’essere umano, creando un’opposizione forte della volontà dell’uomo alla volontà di Dio.
Ceppeccàt analizza l’uomo moderno attraverso i suoi peccati, mettendone in luce tutte le contraddizioni che lo caratterizzano e le conseguenze talvolta disastrose, che scaturiscono allorquando le scelte economiche, politiche e sociali della razza umana sono dettate e pilotate dai vizi:

  • la Superbia nei confronti dell’ambiente e del mondo animale, che sta portando lentamente all’autodistruzione;
  • l’Invidia che serpeggia e mortifica qualsiasi iniziativa distruggendo i rapporti umani;
  • l’Accidia che ha a che fare direttamente con lo scorrere inesorabile del Tempo il quale, stanco di vedersi trascorrere inutilmente, diventa egli stesso accidioso;
  • l’Ira che tante vittime ha provocato nella storia dell’umanità ma che allo stesso tempo ha dato la forza a milioni di individui di emanciparsi e conquistare valori universali come la libertà, la democrazia e la dignità personale;
  • la Lussuria che sistematicamente si presenta e primeggia in un mondo guidato e governato da essa;
  • l’Avarizia che regala una vita misera fondata sul terrore del futuro, in cambio di una morte da ricchi;
  • la Gola fame di potere e denaro, ingordigia di pochi individui che si arricchiscono e speculano a discapito della maggioranza.

 

Regia: Sergio Grillo • Soggetto: Francesco Sossio – Sergio Grillo • Aiuto Regia: Ermanno Bonazzi • Direttore della Fotografia: Sergio Grillo • Assistente alla fotografia: Ermanno Bonazzi • Costumi: Maddalena Scialpi • Trucco e Parrucco: Graziana Lombardi • Montaggio: Sergio Grillo • Produzione esecutiva: Mirella Rinaldi • Illustrazioni: Davide Mangione • Grafica: Manuela Coluccino • Foto Backstage: Valentina Sansone

1° Maggio 2018 – Concerto in Piazza Maggiore a Bologna